CIBO IN SCATOLA DALLA NAVARRA PER LE ZONE DEVASTATE DELL’UCRAINA

In questi tempi di guerra, il Gruppo alimentare IAN-Cartel ha fatto tutto il possibile per portare aiuto ai cittadini colpiti dalla guerra. Le ultime 20 tonnellate di cibo in scatola sono state inviate ai territori devastati, dove molti anziani e famiglie con bambini stanno cercando di sopravvivere.

Le ultime 20 tonnellate di aiuti alimentari in termini di donazioni partite dalla Navarra sono riuscite a raggiungere il territorio ucraino. L’operazione è stata coordinata dalla Fundación Enfermeras de Navarra insieme a “Guardian Angels”, un’organizzazione ucraina, e si è conclusa a un mese dalla partenza dal porto di Ayuda Contenedores de Pamplona verso l’est del Paese, in particolare Bajmut e Kharkov.

Le persone che svolgono questo lavoro suicida di distribuzione in territorio ostile sono soprattutto donne. Caricano le loro auto in un magazzino industriale di Lviv e percorrono strade aperte da schegge, costantemente esposte agli attacchi dei droni russi che tracciano il lavoro di queste organizzazioni per rendere difficile la loro sopravvivenza in prima linea.

L’ONG olVIDAdos, che attualmente si trova al confine con la Romania, trasporta aiuti umanitari in aree completamente indigenti dell’Ucraina, con la collaborazione di diverse entità religiose e gruppi civili, che effettuano le consegne in grandi spazi allestiti a questo scopo, come ospedali, orfanotrofi, chiese, fabbriche, ristoranti e scuole della zona.

I Redentoristi dell’A.M.A.P. forniscono cibo a 500 persone bisognose a Lviv e dintorni. Nel frattempo, la Chiesa evangelica di Odessa sta inviando cibo nelle zone di Odessa, Mykolaiv e Kherson, per aiutare le persone colpite dal conflitto che ha devastato l’Ucraina dallo scorso febbraio.