Tata Steel, il più grande produttore di acciaio del Regno Unito, ha annunciato che impegnerà il suo sito di Port Talbot, nel Galles meridionale, a ottenere la certificazione “ResponsibleSteel”. L’azienda adotterà inoltre formalmente obiettivi basati sulla scienza per il suo programma di riduzione delle emissioni e aspirazioni a zero.

Il direttore commerciale di Tata Steel, Anil Jhanji, ha dichiarato: “Questi impegni con ResponsibleSteel e SBTi sono una chiara dichiarazione al mondo e ai nostri clienti che vogliamo fare affari. Ciò comporta la decarbonizzazione di tutti gli aspetti della nostra attività, dall’approvvigionamento di materie prime ed energia alla produzione di ferro e acciaio a Port Talbot, passando per le operazioni di rivestimento, la produzione di tubi e la lavorazione a valle, nonché la logistica”. a cui ha aggiunto chee “è importante che non solo continuiamo il nostro percorso per ridurre le emissioni e raggiungere l’azzeramento delle emissioni di carbonio entro il 2045, ma anche che lo facciamo in modo convalidato, misurando i nostri progressi in base a processi di misurazione solidi e concordati. Siamo fermamente convinti che la sottoscrizione di tali partnership ci aiuterà a raggiungere questi obiettivi.

Annie Heaton, direttore esecutivo di ResponsibleSteel, ha aggiunto: “Siamo lieti che Port Talbot abbia annunciato la sua intenzione di unirsi ai leader del settore a livello globale e di puntare alla certificazione secondo lo standard ResponsibleSteel. È un’indicazione dell’impegno del sito non solo per la decarbonizzazione, ma anche per gli interessi fondamentali della comunità locale”.

Oltre a riciclare ogni anno più di mezzo milione di tonnellate di rottami d’acciaio attraverso la sua acciaieria, Tata Steel fornisce anche acciai di stagno riciclabili al 100% per lattine per alimenti, cibo per animali e aerosol.