IL CILE DÀ IL VIA LIBERA AL PROCESSO NORMATIVO CHE RENDERÀ OBBLIGATORIA L’ETICHETTATURA DEGLI IMBALLAGGI

Il Ministero dell’Ambiente cileno ha lanciato l’etichetta “Elijo Reciclar” (Io scelgo di riciclare), destinata ai prodotti di consumo di massa che sono fatti per almeno l’80% di materiale riutilizzabile. Gli articoli forniranno informazioni su quali sono le alternative più riciclabili nel paese.

Lo sviluppo di un marchio di qualità ecologica è stata una delle azioni incluse nella “Roadmap for a Circular Chile by 2040”; il piano generale del Cile per raggiungere la circolarità, elaborato dal Ministero dell’Ambiente, insieme ai principali attori del settore.

Uno dei primi passi compiuti dal governo è stato lo sviluppo di un accordo di produzione pulita, che, come pilota, è stato un’eccellente esperienza di apprendimento con più di 2.000 prodotti che già usano il sigillo I Choose to Recycle, certificato sotto questo schema volontario.

“Nel quadro della nostra politica di sostenibilità aziendale, dove la cura dell’ambiente è un asse fondamentale, aderiamo all’etichettatura ecologica APL, per andare verso una maggiore riciclabilità degli imballaggi dei prodotti delle nostre marche esclusive. Oggi abbiamo già 18 prodotti certificati ed entro la fine di quest’anno abbiamo l’obiettivo di arrivare a 150, con l’obiettivo di arrivare a 500 entro il 2024”, dice Marcela Salas, responsabile della sostenibilità di SMU.

Un anno dopo l’implementazione dell’ecolabel ‘I Choose to Recycle’, c’è stata una buona accoglienza da parte della gente. Secondo lo studio commissionato da SOFOFA, c’è un impatto favorevole sulla decisione del consumatore di acquistare prodotti contenenti il sigillo.

“Prima di questa etichettatura ecologica, gli imballaggi non erano nemmeno etichettati e quindi non potevano essere identificati. Inoltre, ci sono molte autodichiarazioni che non sono necessariamente reali; ora, invece, con questo regolamento, si certifica che la riciclabilità è reale, il che fornisce migliori indicazioni affinché la gente possa assumersi la corresponsabilità per la gestione e lo smaltimento di questi contenitori”, dice Carola Moya, direttore dell’Associazione Cilena per il Consumo Sostenibile (Asociación de Consumo Sustentable de Chile).

Richard Von Appen, presidente di SOFOFA, aggiunge che “abbiamo lavorato in collaborazione con la società civile, il settore pubblico e le imprese, creando e pilotando l’ecolabel I Choose to Recycle; uno strumento per facilitare il riciclaggio post-consumo, che aiuta i consumatori a identificare a colpo d’occhio quali imballaggi sono riciclabili”.