L’associazione Alupro ha appena lanciato un manifesto chiedendo che il sistema di responsabilità estesa del produttore incoraggi l’uso di materiali infinitamente riciclabili come l’alluminio. Questa è una delle richieste fatte dall’associazione nel suo manifesto sull’alluminio.
Il documento fa anche altri punti rilevanti, tra cui che il Regno Unito ha già fissato obiettivi ambiziosi e stabilito nuovi quadri legislativi per proteggere e migliorare l’ambiente per le generazioni future. Un pilastro chiave di questo sarà come realizzare la transizione verso un’economia circolare. Tuttavia, nell’ultimo decennio, il tasso di riciclaggio degli imballaggi in alluminio è aumentato del 30% per raggiungere un tasso record del 68% nel 2020.
L’organizzazione crede che questo obiettivo sia a portata di mano, ma non senza un cambiamento fondamentale nel nostro approccio al packaging e alla gestione dei rifiuti. “Molti rifiuti di imballaggio non sono ancora riciclati o gestiti in modo sostenibile. Tuttavia, l’alluminio è infinitamente riciclabile ed è perfetto per un’economia circolare”, aggiungono.
Il documento include anche altri punti chiave come un sistema di riciclaggio di classe mondiale per il Regno Unito, dove l’alluminio riciclabile all’infinito genera posti di lavoro sostenibili in un’economia circolare. Per raggiungere questo obiettivo ci deve essere coerenza nelle raccolte a bordo strada delle autorità locali per garantire che tutti i contenitori di alluminio riciclabili all’infinito siano raccolti per il riciclaggio, dove possibile.
Anche le autorità locali e le parti responsabili dovrebbero implementare un’ambiziosa infrastruttura di riciclaggio e raccolta on-the-go che aumenterà notevolmente la raccolta di materiali riciclabili quando vengono consumati fuori casa. Dovrebbero anche lavorare con l’industria per fornire campagne di comunicazione coerenti che includano una chiara etichettatura sulla confezione che evidenzi la natura infinitamente riciclabile di tutti gli imballaggi in alluminio e che ricordi ai consumatori di riciclarli.
Un’altra questione importante è che sia il governo che le parti responsabili dovrebbero implementare un sistema di restituzione della cauzione (DRS) ben progettato per il Regno Unito che promuova la raccolta di almeno il 90% di tutti i contenitori di bevande, incluse le lattine di alluminio, con un tasso di cauzione che varia a seconda delle dimensioni del contenitore per evitare conseguenze ambientali indesiderate.
Inoltre, un DRS imporrebbe un costo aggiuntivo sui contenitori di bevande che possono essere recuperati quando vengono restituiti a un punto di raccolta. Il tasso di deposito dovrebbe essere variabile in base alle dimensioni del contenitore per mitigare il rischio che la gente cerchi bottiglie di plastica più grandi per evitare di pagare depositi multipli su articoli più piccoli e riciclabili all’infinito, come le lattine di alluminio in confezioni multiple.
Il riciclaggio “a ciclo chiuso” degli imballaggi raccolti, in particolare delle lattine di alluminio, dovrebbe anche essere facilitato per garantire che siano venduti ai riciclatori in un mercato equo e trasparente. Un’altra questione da non trascurare è riconoscere il ruolo dell’alto valore dell’alluminio nel finanziare la raccolta delle lattine di alluminio in un DRS e usarlo per compensare i costi delle aziende obbligate a usare solo lattine.
Il governo e le parti responsabili dovrebbero implementare un sistema di responsabilità estesa del produttore (Extended Producer Responsibility – EPR) ben progettato e conveniente, con tasse variabili per i produttori, per riconoscere e incentivare l’uso di materiali più sostenibili come l’alluminio. Il riciclaggio “a ciclo chiuso” degli imballaggi, che gioca un ruolo cruciale nella consegna sicura dei prodotti e nella prevenzione dei rifiuti, dovrebbe essere incoraggiato.
Il governo e le parti responsabili dovrebbero sostenere l’innovazione, gli investimenti nelle infrastrutture e la diffusione di tecnologie collaudate che facilitino il riciclaggio diffuso degli imballaggi con un accurato reporting dei tassi di riciclaggio, garantendo così che tutto l’alluminio infinitamente riciclabile possa essere recuperato e generare posti di lavoro verdi altamente qualificati.