38,9 milioni di spagnoli dichiarano di essere riciclatori, 2 milioni in più rispetto all’anno precedente. Questo, secondo uno studio sociologico realizzato da Catchment per Ecoembes.
D’altra parte, un altro studio di Ecoembes indica che Covid 19 ha generato un maggiore coinvolgimento dei cittadini nel riciclaggio, tanto che il 19,6% della popolazione indica di aver incorporato nuove abitudini sostenibili durante il confino. Lo studio mostra che più di 2,5 milioni di spagnoli (6,7 milioni della popolazione) riferiscono che hanno iniziato a separare i rifiuti per il riciclaggio che non separavano prima.
In generale, anche se i più impegnati nel riciclaggio sembrano essere coloro che hanno più di 55 anni, il profilo di coloro che hanno iniziato a riciclare di più è quello dei giovani tra i 16 e i 35 anni. Tra coloro che dicono di aver iniziato a separare i nuovi rifiuti, il 45,4% lo ha fatto con gli imballaggi che vanno nel contenitore giallo (plastica, lattine e cartoni) e il 28,6% con quelli che vanno nel contenitore blu (carta e cartone).
Alcuni punti di interesse da entrambi gli studi:
Il 95,3% degli intervistati dice che il riciclaggio è importante per contenere il cambiamento climatico.
Il 91,5% pensa che il riciclaggio degli imballaggi aiuti a mantenere l’aria pulita.
L’82,3% degli intervistati ha riferito di avere diversi bidoni, sacchetti o spazi nelle loro case per separare i rifiuti da riciclare.
Per comunità autonome, gli abitanti di La Rioja hanno più spazi di riciclaggio nelle loro case (94,8% degli intervistati), seguiti da quelli della Navarra (93,7%), dei Paesi Baschi (90,8%), della Comunità di Madrid (89,2%) e dell’Andalusia (85,6%).
Gliover 55 sono i più impegnati nel riciclaggio: l’84,5% dice di avere più di uno spazio di riciclaggio nella propria casa, uno dei quali è per gli imballaggi che vengono depositati nel bidone giallo.
Lo studio di Catchment è stato condotto su un campione di 8.800 persone a livello nazionale durante il 2020.
“I risultati di questo studio sono un riflesso di come la società sia sempre più impegnata a separare i suoi rifiuti, un piccolo gesto che porta grandi benefici al pianeta. Questi dati ci permettono di guardare al futuro con ottimismo, lavorando per fare passi decisi verso l’economia circolare, impegnati nella riduzione, nel riuso e nel riciclaggio, partendo dal presupposto che riciclare di più e meglio è responsabilità di tutti”, ha detto Nieves Rey, direttore della comunicazione e del marketing di Ecoembes.