Il calcio si occupa di ambiente. Gli stadi di 24 club calcistici hanno firmato un accordo con Ecoembes con l’obiettivo di riciclare lattine, plastica e brik, carta e cartone attraverso 3.000 cestini e contenitori installati in tutti questi impianti.

In particolare, questa iniziativa è sostenuta dai club della Liga Santander, della Liga Smartbank e della Primera Federación. Nello specifico, si tratta di Real Madrid, Atlético de Madrid, Siviglia, Valencia, Villarreal, Betis, Celta de Vigo, Valladolid, Maiorca, Elche, Getafe, Cadice, Malaga, Eibar, Lugo, Deportivo de la Coruña, Tenerife, Ponferradina, Las Palmas, Levante, Leganés, Gimnàstic de Tarragona, Algeciras e Real Balonpédica Linense.

Da parte sua, il responsabile del riciclaggio e della raccolta fuori casa di Ecoembes, Alberto Cadeiro, ha indicato che l’obiettivo dell’iniziativa è di “far sì che i tifosi si godano il miglior calcio in modo responsabile, prendendosi cura dell’ambiente”. Ha aggiunto che l’obiettivo è anche quello di rendere “la consapevolezza ambientale parte dell’emozione delle grandi partite” e ha ringraziato i club per la loro partecipazione: “In questo modo danno l’esempio ai loro tifosi e incoraggiano una sana abitudine nelle future generazioni di calciatori”.

In questo modo, le organizzazioni calcistiche mirano a dare l’esempio ai propri tifosi per recuperare il maggior numero possibile di imballaggi. Già lo scorso anno, gli addetti alla raccolta dei rifiuti spagnoli hanno recuperato circa 750 tonnellate di plastica, lattine e cartoni e 450 tonnellate di imballaggi in carta e cartone da riciclare.